dal bollettino parrocchiale del 1967 "Campane di Brusino Arsizio"

" ... il Parroco (don Arturo Ferrini) estende l'invito tanto cordiale a tutta la Parrocchia di Brusino. È già stato preparato un bel cero miniato da Kg. 10 che arderà votivo davanti al Beato.
Il Rev.mo Sig. Arciprete ci farà dono di una preziosa Reliquia del Beato Manfredo Settala, il cui ricordo sarà così ancor più vivo e devoto nella nostra Parrocchia.
La nostra Corale si recherà a cantare per l'inizio delle feste a Riva San Vitale la sera dell'Ascensione e siamo molto grati per l'invito a questa primizia di lodi in questa ricorrenza giubilare.
Questo Bollettino Parrocchiale di maggio annuncia pure il dono singolare di una visita del Beato Manfredo alla nostra Parrocchia: il Beato vi torna dopo 750 anni. I festeggiamenti di Riva ci suggeriranno in modo esemplare come Lo dobbiamo accogliere con fede, con devozione e anche con la dovuta solennità. Quanto il programma sarà ben definito, verrà tempestivamente diramata in Parrocchia una lettera circolare col programma ben dettagliato. Intanto prepariamo una bella illuminazione. A sera, alle ore 20, ricevimento dell'urna del Beato in processione. Santa Messa e comunione generale, con predica del Rev.mo Sig. Arciprete Vicario Foraneo.
La corale sta preparando i canti di circostanza."

"Dopo i solenni festeggiamenti a Riva San Vitale e la trionfale visita alle Parrocchie della montagna del San Giorgio, degna conclusione si ebbe la sera di sabato 20 maggio, a Brusino, sulle sponde e in vista di quella valle del Ceresio, dove fu parroco il Beato.
Le mille e più luci, accese in segno di festa, sembravano voler richiamare in modo speciale l'attenzione di questi paesi a guardare anch'essi al Beato con tanta devozione, come Egli, anche da suo ritiro, guardava un giorno la sua gente.
Guardava pure a noi e avrà sorriso benevolmente in quella serata suggestiva, vedendoci tutti affratellati a onorare Lui, per sentirci più vicini al Signore. (...)
La celebrazione, pur nella sua brevità, voleva essere molto sentita e anche un pò grandiosa per la devota espressione di fede e la partecipazione di tutto il nostro popolo, a onore di Colui che é lo speciale Protettore della Parrocchie intorno al San Giorgio.
All'arrivo del Beato si cantava il nuovo inno, tutto nostro, che il Parroco per l'occasione aveva composto e che rimarrà indimenticabile con tante altre cose di questa celebrazione."